E’ oramai consuetudine al Comune di Caivano di prorogare affidamenti scaduti da tempo, anche nella relazione di scioglimento del Consiglio Comunale la commissione di indagine sottolinea il metodico ricorso a proroghe illegittime e, segnatamente, il sistematico «frazionamento» del valore degli appalti in violazione dell’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. (Dal 17 ottobre 2017 a Caivano c’è il commissario Vincenzo De Vivo)
Il contratto di appalto per il servizio di vigilanza degli immobili comunali è scaduto nel lontano 2016. Successivamente fu disposto nell’agosto 2017 un affidamento ulteriore dal 7 agosto 2017 al 7 agosto 2018 per l’importo di 21.581,00 dal responsabile Raffaele Celiento.
Lo stesso responsabile che con un documento Prot. N.18138 del 7 agosto 2017 ritirò le chiavi in possesso dell’istituto di vigilanza perchè questo servizio fu dichiarato dalla segretaria Generale non indispensabile visto il dissesto. (Come il contributo per la mensa scolastica)
Dopo pochi mesi arriva il nuovo affidamento alla stessa ditta fino al 31 ottobre 2018 per Euro 3.896,66 più IVA, come si legge dalla DETERMINAZIONE N. 647 DEL 29/08/2018, che prevede anche l’apertura e chiusura del mercato comunale e la “ronda” notturna presso i diversi immobili comunali decentrati nel territorio.
E’ però ben specificato che che il periodo del servizio deve necessariamente prevedere una data conclusiva in attesa dell’espletamento di una nuova gara.
Attendiamo fiduciosi!