Caivano per sempre discarica sembra questo il destino della nostra comunità.
In località Pascarola, prima è stato realizzato lo Stir poi sono state accantonate milioni di tonnellate di rifiuti le cosiddette ecoballe, adesso si è deciso di realizzare nello Stir un impianto per la produzione di combustibile solido secondario, gli impianti a regime dovrebbe trattare circa 1200000 tonnellate di rifiuti precompressi imballati alla fine del processo ci sarà la produzione di combustibile solido secondario (Css) che dovrebbe essere acquistato dai cementifici e da ditte di produzione per l’energia elettrica.
Questo vuol dire che a Caivano verranno trasportati oltre oltre 100 milioni di tonnellate di rifiuti provenienti da altri stili della Regione Campania e certamente ci sarà un ulteriore danno per la collettività di Caivano già provata da inquinamento e roghi.
Le responsabilità
La Regione Campania guidata da Vincenzo De Luca senza ombra di dubbio vuole i due nuovi impianti a Giugliano e Caivano e dopo l’ok dell’Anac dal 2 settembre inizierà il progetto.
Ma la politica caivanese è stata vigile? E’ certo che sia a sinistra che a destra tutti sapevano, ma chi è stato parte attiva e chi ha partecipato alla riunione in Regione il giorno 14 luglio 2017 alle ore 11,00 quando tutto ciò è stato deciso?
Con le carte alla mano è facile dirlo! Simone Monopoli, l’ex sindaco risulta l’unico presente alla conferenza di Servizi Istruttoria per la realizzazione dell’impianto per il trattamento dei rifiuti, la sua dichiarazione è messa agli atti e recita ciò:
Un’opera che ha un impatto ambientale così rilevante che doveva essere oggetto di un passaggio nel consiglio comunale e informare la collettività su una problematica estremamente rilevanti è pericoloso, ma nulla è stato fatto, le richieste sono state quelle di riguardare gli elaborati progettuali, la giusta priorità di eliminare le ecoballe dal territorio, di valutare le emissioni e di un possibile incasso economico dall’operazione.
Come si legge alla fine della relazione nessuno dei presenti, Sindaco Simone Monopoli (Caivano), Dirigente Adele Ferrante (Orta di Atella) e Funzionario Giuseppe Sagliano (Marcianise) ha espresso dissenso e quindi esprimendo parere favorevole.