Non è la prima volta che dopo un temporale improvviso le strade di Caivano diventano fiumi e forse la pessima manutenzione alle caditoie non permette il perfetto deflusso dell’acqua piovana.
Ma finita l’emergenza e lo sfogo di tanti cittadini sui social, tutto torna alla normalità, fino al nuovo evento.
Non vi è manutenzione, non c’è controllo adeguato per il conferimento dei rifiuti, non c’è la giusta educazione del cittadino al riciclo, e dopo la ‘piena’ sacchetti galleggianti che saranno poi schiacciati dalle auto che percorreranno quella strada.

Oggi 23 agosto un commerciante di via Rosano, Carlo Farina titolare di “Mio Market”, ha dovuto momentaneamente chiudere l’attività, prima per il pericolo di inondazione con l’acqua che stava raggiungendo l’esercizio e dopo per quel che è rimasto in strada.
Oltre all’odore puzzolente dell’acqua venuta fuori dalle fogne in strada, di fronte all’ufficio postale, sacchetti e rifiuti sparsi in strada.
“Ho dovuto chiudere per il disgusto – commenta il signor Farina -, non è possibile e nemmeno accettabile che in un paese civile accada ancora ciò, come attività pago cifre importanti per la Tari del negozio e anche del deposito. Sinceramente non è possibile vedere questo pessimo spettacolo. Per quello che pagano i commercianti caivanesi dovrebbero avere strade pulite e impeccabili”.