VASTO – “Eravamo a cena quando all’improvviso ha tremato tutto: siamo scappati terrorizzati fuori al giardino per la paura. Adesso siamo usciti all’aperto ma non sappiamo cosa fare per la notte”. E’ il racconto di un cittadino Caivanese, uno dei tanti, in vacanza a Vasto, la nota località dell’Abruzzo, cittadina molta vicina all’epicentro di un terremoto avvenuto poco dopo le 20 in provincia di Campobasso, talmente potente che è stato avvertito finanche a Napoli, Roma e Salerno. Lo sciame sismico non è terminato ancora (19 scosse in meno di tre ore finora, informa l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ndr) e dopo un’ora si è verificata un’altra scossa pesante: 4.8 gradi della scala Richter. Paura soprattutto per la notte. Un’altra cittadina di Caivano, una nostra collega, ci ha informati che stesso stasera alle 21 ha lasciato la località abruzzese, con 24 ore di anticipo, proprio per la paura concreta che arrivino altre scosse. Comunque sinora ci sono stati solo danni lievi alle cose, anche nei comuni vicinissimi all’epicentro (Larino, Guglionesi, Montecilfone, Palata).