Sabato scorso, 12 maggio, all’Istituto Alberghiero «G. Colombatto» di Torino si è lavorato per la 24esima edizione di Un Dolce per la Vita, la straordinaria iniziativa di solidarietà a sostegno dell’UGI (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini Onlus). Docenti e studenti sono stati al lavoro per giorni e giorni per preparare centinaia di torte di ogni tipo, migliaia di biscotti. Il ricavato sarà interamente devoluto all’UGI per sostenere il progetto della Casa Accoglienza, che ospita e supporta le famiglie dei bambini oncologici ed ematologici ricoverati al Regina Margherita.
Edizione 2018
Questa edizione introduce una novità importante: Un Dolce per la Vita farà il primo passo per diventare una manifestazione nazionale. La FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica) sta coinvolgendo istituti alberghieri in diverse parti d’Italia affinché ripropongano l’iniziativa con le medesime caratteristiche: un ruolo diretto delle scuole come polo di attrazione e animazione di attività diverse.
Anche i babà del Morano di Caivano
Oltre alle golosità della tradizione piemontese: paste di meliga, canestrelli, baci di dama, brut e bon, anche le torte: dalla tipica Langarola alle nocciole alla Sacher classica e nella variante al pistacchio, poi plum cake e muffin per la colazione e specialità anche in versione “senza lattosio”. Ma grazie alla collaborazione tra scuole che caratterizza l’iniziativa, non sono mancati i cannoli siciliani e le arancine preparati dai ragazzi dell’Istituto “Paolo Borsellino” di Palermo, mentre l’Istituto Francesco Morano di Caivano (Napoli) ha preparato i classici babà napoletani.