di Antonio Parrella
CAIVANO. Saranno ben 200 gli studenti-attori del liceo statale Braucci, coordinati dai loro docenti, che sabato 12 maggio (ore 19,30) sfileranno per le strade cittadine in abiti d’epoca del XV secolo per il corteo storico e per rievocare il miracolo della Madonna di Campiglione, avvenuto nel 1483. Davanti al corteo ci saranno anche gli sbandieratori di Cava de’ Tirreni.
Il grande corteo storico-religioso, organizzato dal liceo Braucci in collaborazione con i padri carmelitani di Campiglione, partirà davanti alla sede dell’istituto, in piazza Plebiscito, e dopo aver attraversato le principali arterie cittadine sosterà davanti al Castello medioevale di piazza Cesare Battisti per poi recarsi al santuario di Campiglione, in via Colanton Fiore. Qui i liceali metteranno in scena per la prima volta il miracolo di Campiglione.
“La nostra iniziativa – commenta il preside La Montagna – è stata accolta subito con grande entusiasmo da padre Cosimo Pagliara, rettore del santuario di Campiglione, ed è stata inserita nell’ambito della festa patronale di Caivano. E così, dopo ben 535 anni, vedremo per la strade cittadine il Re di Napoli, Ferdinando I d’Aragona (Ferrante) e la sua consorte, i nobili di corte, Conti e Baroni, accompagnati da archibugieri, picchieri, musici, chiarine, tamburini, sbandieratori e popolo festante. Insomma sarà davvero un appuntamento da non perdere non soltanto per i cittadini caivanesi, ma per i residenti dell’intero circondario e della Provincia”.
“Il prodigio della madonna di Campiglione – spiega padre Cosimo – avvenne nel 1483, quando una povera vedova caivanese accendeva ogni sera una lampada davanti all’icona della Santa Vergine. Essendo stato commesso un omicidio, presso la casa della stessa vedova, ne venne incolpato il suo unico figlio, condannato a morire sulla forca nel luogo del delitto. La madre, desolata e afflitta, ricorse così alla madonna di Campiglione. Mentre pregava dinanzi all’icona, questa staccò il capo dal muro, come tuttora si vede, quasi in segno di assenso alla preghiera e nello stesso tempo, mentre sulla piazza era già pronto il patibolo per l’esecuzione capitale, un messo giunse con la grazia sovrana. Abbiamo accolto con tantissimo entusiasmo la splendida iniziativa del preside La Montagna e dei docenti del liceo Braucci, intesa a portare sul territorio una grandissima e spettacolare kermesse storica, culturale e religiosa”.
Il prodigio della Madonna nel 1483 rese celebre in tutta la Regione il santuario di Campiglione, che, tuttora, è meta di pellegrinaggi di fedeli da ogni parte d’Italia e dall’estero. Il maxi evento di sabato 12 maggio è stato preceduto nei giorni scorsi da un’attenta riflessione storico-religiosa con il confronto tra studenti, docenti, ed esperti di storia locale.