E’ bastata un’ora di pioggia fittissima per avere tutte le strade principali che si collegano al Corso Umberto allagate, da via Scotta alla Papa Giovanni: un disastro. Automobilisti in fila, disagi notevoli tra i commercianti che hanno visto i proprio negozi invasi da litri di pioggia. Sembrava una vera inondazione, in una pasticceria presente a via Matteotti, l’acqua è entrata persino all’interno della struttura.
Le proteste dei cittadini su Facebook
C’è chi ha fatto delle dirette per la dimostrazione “live” dell’allagamento, chi ha girato dei video mostrando la situazione d’emergenza presente all’interno delle strade e degli esercizi commerciali, dove i tombini delle fognature sono stati totalmente immersi dalla pioggia.
Caivano allagata, per colpa di?
Qualora dovesse presentarsi ancora una situazione del genere, molto probabile, poiché le condizioni meteorologiche per i prossimi giorni non sono delle migliori, la domanda è: con chi bisogna prendersela? A chi bisogna rivolgersi? Ad un ufficio tecnico che a sua volta rimanda i suoi interventi perché mancano gli ordini che partono dall’alto? Una burocrazia lenta, inefficace. E a pensare che per altri diciotto mesi, Caivano sarà commissariata… I cittadini si chiedono come saranno le sorti future.
Se qualche ex politico avesse investito volontariamente per un intervento al sistema fognario, rimettendolo a vuoto, qualcuno avrebbe avuto da ridire? Il territorio pare essere “terra di nessuno” e laddove è ammesso il crimine, le buone azioni spesso sono tacciate per “egoismo”, “propaganda politica” o “personalismi”. Intanto però le azioni proattive sono pochissime e i danni continuano ad aumentare…