di ANTONIO GRILLETTO
NAPOLI – Il Conservatorio di musica “San Pietro a Majella” di Napoli, diretto dal Maestro Carmine Santaniello (nella foto in alto), apre le porte alla città presentando una ricca produzione concertistica. In programma ben 27 appuntamenti musicali, con cadenza settimanale, a partire dal 6 di aprile, con il concerto inaugurale dell’orchestra del Conservatorio diretta dai maestri Francesco Vizioli e Francesco Nicolosi (pianoforte), fino al 22 di novembre con la “Festa per Santa Cecilia”, che concluderà la rassegna, animata da giovani solisti, compositori e direttori d’orchestra del Conservatorio, a cura del maestro Mariano Patti.
Gli omaggi agli autori importanti
Tutti gli appuntamenti, che vedono alla ribalta docenti ed allievi di elevato spessore, si presentano singolarmente ben caratterizzati e di grande interesse, spaziando dal repertorio più classico, ad importanti pagine del ‘900, dall’omaggio a Claude Debussy nel centenario della morte, al Jazz. Di particolare rilievo risulta inoltre il concerto del 18 maggio “Il Maestro Michele Campanella torna a San Pietro a Majella”, un regalo che il grande pianista ha inteso offrire all’Istituto dove si è formato sotto la guida del maestro Vincenzo Vitale.
Una programmazione di qualità
Una programmazione dunque di grande qualità, che dà campo anche a specifiche rilevanze tematiche, riuscendo a soddisfare, grazie ad un variegato affresco sonoro, le diverse sensibilità del vasto pubblico. Il tutto, secondo le intenzioni del direttore, Carmine Santaniello (nella foto in alto), viene finalizzato alla divulgazione della grande musica e a sottolineare con forza la volontà del Conservatorio ad essere una presenza culturale ben rilevante ed attiva per la città di Napoli.
Il San Pietro a Majella
Il “San Pietro a Majella” inizia così un lungo itinerario sonoro dove accompagnerà il pubblico fra autori, forme e repertori di epoche diverse, con brani che di diritto si iscrivono nella grande parabola della storia della musica.
I concerti si terranno nella Sala Scarlatti del Conservatorio alle ore 18, ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.