Apprendiamo la triste notizia della morte di Saverio Casale, 38 anni, conosciuto da tutti i caivanesi per la sua condizione, purtroppo inguaribile, di vittima della tossicodipendenza. Già debilitato per il suo stato, domenica scorsa era inciampato in una buca presente nei pressi del Parco Verde ed era stato soccorso e ricoverato in ospedale, al “San Giovanni di Dio” a Frattamaggiore. Dopo essere stato dimesso in settimana, è stato ricoverato nuovamente per il complessivo stato di salute, dovuto sia alla caduta sia alla tossicodipendenza. E’ deceduto, qualche ora fa, in ospedale.
Nessun intervento è stato utile per salvarlo dal tunnel della droga
Non esistono tante informazioni sulle sue condizioni di vita. Dalle indagini effettuate con lo psicologo dell’Asl di Caivano, Biagio Daniele, sappiamo che proprio la settimana scorsa, l’equipe medica che lavora nel SERT (Servizio per le tossicodipendenze) stava provando ad inserire Saverio in un piano di riabilitazione. Negli ultimi mesi, il suo corpo sembrava già essere in fin di vita. Saverio aveva provato diverse volte a disintossicarsi, entrando anche in due centri di riabilitazione, ma non era mai riuscito a combattere un male che, purtroppo, si è rivelato più forte di lui.