Liberi Cittadini, l’incontro aperto a tutta la cittadinanza

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L’incontro di oggi organizzato dalla lista civica Liberi Cittadini è stato realizzato a via Gramsci come momento conviviale e di discussione tra i rappresentanti e la cittadinanza. L’avvocato Domenico Acerra e l’ex consigliere Francesco Emione hanno aperto spiegato le ragioni dell’invito rivolto a tutti, partendo dalle motivazioni di sfiducia date all’ex sindaco, Simone Monopoli.

Il focus della conferenza si è spostato su alcune problematiche urgenti, in particolare la condizione sociale della stragrande maggioranza dei cittadini. Presenti all’incontro altre rappresentanze di forze politiche, quali: Antonio Angelino del PD (Giovani Democratici) Pierina Ariemma, Francesco Casaburo ed altri simpatizzanti dell’UDC.

Se è vero che abbiamo visto da lontano il lavoro della vecchia amministrazione, possiamo solo riconoscere il degrado che dopo due anni abbiamo ritrovato – ha così esordito l’avvocato Domenico AcerraL’incontro con il pubblico vuol dire aprirsi alle testimonianze di cittadini stanchi e delusi di una classe dirigente sempre poco attenta alle sue reali esigenze. La responsabilità civile parte non solo dal cittadino, ma da coloro che ne detengono le redini.

Francesco Emione ha proposto diverse volte, nei precedenti consigli comunali, proposte riguardanti le politiche sociali.

I temi dibattuti

  • Invalidità civile
  • Assistenza agli anziani
  • Diritto alle donne
  • Diritto ai minori

“Purtroppo, alle ripetute interrogazioni discusse in sedute consiliari hanno corrisposto le diverse ingerenze politiche, che non hanno mai portato a compimento almeno uno dei programmi iniziali. Tutto è rimasto in sospeso… “

Ha così concluso l’ex consigliere:

La sensibilizzazione parte dai cittadini, è vero, ma anche dal nostro operato. Noi non abbiamo mai fatto grosse promesse, ma almeno ci saremmo aspettati di partire dalle cose più semplici, come la ristrutturazione urbana, il riassestamento dell’organigramma burocratico, per fare in modo che Caivano potesse partecipare finalmente a dei progetti europei. Cosa che non si è mai vista in due anni di amministrazione.”

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