CAIVANO – La storia è finita, si chiude un’altra epoca buia per Caivano. Stasera 15 settembre i 13 consiglieri firmatari della mozione di sfiducia contro il sindaco Monopoli – che si doveva discutere in un consiglio comunale – si sono dimessi contemporaneamente, davanti ad un notaio, decretando la fine immediata della consiliatura. Domattina il documento verrà protocollato presso il comando vigili urbani e poi inviato in prefettura con la dicitura “URGENTE”.
Probabile che già lunedì il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, scioglierà ufficialmente gli organi elettivi e nominerà contestualmente il nuovo commissario straordinario che reggerà le sorti del Comune fino alle nuove elezioni, previste in Primavera, in coincidenza con le politiche.
Il braccio di ferro del sindaco Simone Monopoli, con Forza Italia, partito da cui ha annunciato l’uscita due giorni fa, si è concluso quindi a favore dei quattro consiglieri, i quali insieme ai nove dell’opposizione, non hanno mai mollato spedendo sindaco e giunta a casa.
Monopoli era accusato da Forza Italia di una gestione troppo accentratrice.
