CAIVANO – Sono passati cinque mesi dall’inaugurazione di piazza Cesare Battisti dopo i lavori di ammodernamento, ben 163 giorni dalle dichiarazioni pubbliche del sindaco Monopoli che molto ottimista ipotizzava una grande isola pedonale vigilata al mattino dalla Polizia Locale, ambiente pulito e punto di ritrovo con le fioriere piene di vegetazione rigogliosa e gli alberi fioriti.
Purtroppo si è rivelato un sogno ad occhi aperti, infatti la pedonalizzazione non c’ è mai stata, i dissuasori per il parcheggio non ci sono più, tutti abbattuti, le fioriere bellissime in quel mattino dell’ undici febbraio ora contengono solo terra secca ed erbacce, mentre gran parte degli alberi piantati sono secchi.
E’ sempre la stessa storia, quando c’è da apparire in pompa magna si fa tutto solo nella giornata dell’inaugurazione, poi tutto viene lasciato al suo destino, cioè quello dell’autodistruzione.
Il mese scorso (6 luglio 2017) il primo cittadino ha anche protocollato un documento dove chiedeva, visto anche il degrado della piazza, la pedonalizzazione, ma sembra che non abbia sortito nessun risultato. Più che di una richiesta ufficiale del sindaco, pare, una mozione scritta da un consigliere di minoranza, con poca considerazione, visti i risultati.
Purtroppo i danni ci sono e ci vorrà comunque una somma di denaro per ripristinare i dissuasori e ripiantare gli alberi e i fiori, ma questa è un’altra storia, la situazione politica caivanese è al collasso e forse al rientro dalle vacanze estiva non ci sarà più il tempo per riparare.