Presso via Acquaviva sorge una piccola cappella in disuso dedicata al culto di Sant’Anna. Oggi, 26 luglio, in occasione della sua celebrazione, il sacerdote Don Antonio Cimmino della Chiesa di Sant’Annunziata reciterà alle 19,00 un’omelia dedicata al culto della santa.
Ecco un estratto delle parole di Don Antonio:
Il significato del nome Anna
Il nome Anna significa “grazia”. Ed è stata una grande grazia per Anna dare alla luce e stringere tra le sue braccia colei che verrà proclamata ‘benedetta fra tutte le donne’. Anna accoglie la grazia di Dio accogliendo la sua vocazione: è chiamata a diventare la madre di Maria, a nutrire ed educare quella sua figlia che è il fiore immacolato del popolo ebreo e di tutta l’umanità, è chiamata ad insegnare a Maria come essere madre.
Sant’Anna, la Vergine e il Bambino con l’agnellino di Leonardo da Vinci (1510-1513 circa)
Possiamo ricordare un noto dipinto di Leonardo da Vinci, conservato nel Louvre a Parigi: esso raffigura Sant’Anna che tiene sulle ginocchia Maria, adulta, la quale cerca di riprendersi in grembo il Bambino Gesù che sta giocando con un agnellino. È una rappresentazione molto affettuosa, che esprime con grande efficacia il rapporto di Anna con la propria figlia Maria e con Gesù, il Redentore.
L’occasione per riflettere…
La festa di sant’Anna ci offre l’occasione per vivere la beatitudine di coloro che ascoltano e vivono la parola di Dio, entrando in relazione viva con il suo disegno di salvezza e mettendo la propria vita a disposizione del Signore per il bene dei fratelli. La partecipazione al corpo e sangue di Cristo, nostro Salvatore, ravvivi in tutti la grazia della vocazione e la luce della fede. A Sant’Anna affidiamo in particolare le mamme, soprattutto quelle che sono ostacolate nella difesa della vita nascente o che trovano difficoltà nel crescere ed educare i propri figli.