di FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – Passata la festa, la villa comunale torna nel degrado. Ci riferiamo soprattutto alla parte dell’area verde dove è ubicato il grosso capannone. Infatti, si vedono erbacce alte e non curate comunque, tombini divelti, rifiuti vari e si sente puzza di escrementi.
Insomma, chi viene per rilassarsi un po’, scappa subito. L’area verde fu ripulita benissimo agli inizi di maggio, poco prima dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Campiglione.
In seguito, c’è stata una gara podistica, dove i mille concorrenti l’hanno sfruttata come punto di ritrovo e ristoro.
La situazione attuale
Adesso, come lamentano gli abitanti ed i frequentatori, “tutto è come prima, solo con il commissario Contarino la villa comunale era un gioiello ben custodito”.
Eppure il Comune retto da Monopoli verserebbe alla ditta appaltatrice ben 40mila euro al mese per curare il verde pubblico, mentre prima di lui addirittura il doppio (quando governava il sindaco Falco), ma la situazione era identica purtroppo.