Caivano – Sempre più caos per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, la ditta incaricata, la Buttol, attende la firma del contratto dopo essersi aggiudicata la gara Europea tanto voluta dal sindaco Monopoli, ma non si capisce con precisione il perchè della grande attesa.
Da due settimane il primo cittadino ha cambiato il dirigente al ramo, quello all’ambiente, passando la patata bollente da Vito Coppola a Raffaele Celiento, ma nulla si muove, la questione tecnica pare chiusa già da tempo, mentre il problema ora appare economico.
La copertura economica pare non esserci più, circa 500mila € spostati chissà dove e quando (pare che dal capitolo rifiuti non si possano spostare somme di denaro), mentre si cerca di ritrattare sul contratto, di tagliare sul prezzo, mentre un altro mese sta scadendo e a quanto pare la Buttol non potrà pagare gli stipendi dei dipendenti. Il sindaco Monopoli scrive a destra e a manca chiedendo legalità, e scaricando colpe sui dirigenti comunali ma pare da documenti ufficiali che proprio questa amministrazione abbia delle responsabilità oggettive. Mentre la segretaria comunale cerca di mettere insieme tutti i documenti necessari per trovare il bandolo della matassa.
Questa patata invece di raffreddarsi diventa sempre più bollente e tra una settimana potrà addirittura scoppiare.
Il risultato? Spazzatura raccolta con difficoltà, strade sporche, erba che cresce a dismisura. Ma questa volta la responsabilità è solo politica.
I dipendenti addetti alla raccolta, molti di Caivano, lavorano tra mille difficoltà da diversi mesi, senza far mancare il sacrificio, ma attendono la risoluzione del problema che tarda ad arrivare.
Ora l’amministrazione deve trovare la soluzione a stretto giro, altrimenti tra una settimana ci sarà una vera e propria bomba igienico sanitaria per le strade cittadine.