di FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – Salta il consiglio comunale, che rischia anche lo scioglimento se entro pochissimi giorni non si approva il documento di risposta delle richieste avanzate dal ministero sul Bilancio: è guerra aperta fra il sindaco Monopoli e il suo partito, ad esclusione della consigliera Teresa Fusco. Stasera la contemporanea quanto strana assenza di quattro esponenti del Biscione (Mellone, Buonfiglio, Frezza e Ponticelli, ovvero anche il commissario cittadino ed il capogruppo) ha fatto mancare il numero legale in aula nonostante Giamante Alibrico (Orgoglio Campano), che si definisce esponente dell’opposizione, sia rimasto in aula.
Sulla carta Monopoli quindi ha due consiglieri in meno e perciò stasera sarebbe andato su tutte le furie dopo lo stop al consiglio ed avrebbe subito telefonato all’esponente napoletano Armando Cesaro (figlio del più noto Luigi, ndr) per farlo intervenire sui suoi consiglieri dissidenti. Cesaro, a sua volta, avrebbe contattato il commissario cittadino Peppe Mellone per fissare una riunione già domani. Il tempo stringe, infatti. I dissidenti di Forza Italia non approvano la gestione giudicata troppo accentratrice del sindaco. I rumors, intanto, dicono che quel che resta della maggioranza sia riunita adesso (ore 21.30) a casa del primo cittadino.