di FRANCESCO CELIENTO
CASORIA – Una mezza notte per acciuffarli. Ma alla fine il Commissariato Polstato di Afragola, diretto dal vicequestore Alfredo Carosella, ci è riuscito. Un cittadino di chiare origine britanniche John Mauro Tuck, 22enne, e Angelo Tortora di 20, sono stati arrestati per spaccio di droga, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, entrambi erano incensurati, quasi insospettabili. Il primo è accusato anche di porto e detenzione di armi da fuoco, munizionamento e ricettazione. La storia è iniziata ieri sera 4 marzo alle ore 19.30 quando gli agenti sono andati a perquisire la casa di John Mauro Tuck, sospettando che fosse dedito allo spaccio di stupefacenti; infatti nella casa di questi, dove c’era la sola madre ed il conviventi di quest’ultima, la polizia ha rinvenuto in un armadio una busta di plastica con all’interno due coltelli recanti chiare tracce di hashish, altrettanti bilancini di precisione, trecento buste di plastica con clips tipiche di quelle usate per confezionare la droga ed una busta per alimenti dove erano occultati sei pezzi di hashish; a questo punto le forze dell’ordine attendevano il ritorno del ragazzo per contestargli il reato ma questi non arrivava.
Così la polizia giudiziaria si metteva alla caccia del Tuck, che intanto si apprendeva che era uscito con un altro ragazzo di Casoria, Angelo Tortora; entrambi, infatti, venivano intercettati, dopo vari giri fra Casoria, Casavatore, Secondigliano e dintorni, a via Taverna Rossa (Casavatore), a bordo di una Ypsilon, dove gli agenti notavano anche che i due scambiavano soldi e bustine con un altro automobilista, altro indizio dell’attività illegale esercitata. La polizia, però, decideva di non intervenire immediatamente perché l’area era affollata di gente ed aveva saputo che il cittadino di origine britannica poteva essere armato.
Infatti, seguendo l’utilitaria guidata da Tortora, erano quasi le tre di notte, intanto, i tre poliziotti intimavano l’alt in via Verdi a Casavatore mentre i due stavano facendo l’inversione a U; vistisi scoperti, Tuck e Tortora scendevano a piedi tentando un’inutile fuga; il Tortora veniva subito fermato ed immobilizzato mentre il Tuck durante la fuga estraeva una pistola che poi lasciava sotto un’automobile ma non riusciva a sottrarsi alla cattura. La pistola, una calibro 9, presentava la matricola abrasa ed aveva 8 colpi nel serbatoio, nell’auto venivano rinvenuti 73 grammi di marijuana, divise in 59 bustine, 175 euro in contanti ed un punteruolo apriostriche, addosso al Tuck, nascosti negli slip, gli agenti trovavano altri 170 euro mentre il Tortora deteneva una lama di sei centimetri; la perquisizione di rito a casa di quest’ultimo dava esito negativo. I tre agenti operanti sono stati contusi e venivano medicati presso la clinica “Villa dei Fiori” di Acerra; John Mauro Tuck, secondo le indicazioni del pm di turno presso la Procura di Napoli Nord, è stato tradotto nel carcere di Poggioreale mentre il suo complice posto agli arresti domiciliari.