di FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – Tutto è partito dalla denuncia della preside, Eugenia Carfora, la quale ha segnalato, nero su bianco, alle autorità competenti lo “stato anomalo di allacciamenti nei pressi del contatore dell’acqua della scuola superiore di Caivano”, sita nel quartiere Parco Verde. In pratica c’erano sicuramente altri edifici e case che rubavano l’acqua all’Itis e Alberghiero “Francesco Morano”, il cui costo poi ricadeva sugli onesti contribuenti (la foto sopra è di repertorio). Sul posto sono intervenuti i vigili urbani di Caivano che, accertato lo stato delle cose, hanno chiamato i tecnici comunali per tagliare i tubi in “eccesso” ed adesso stanno indagando per cercare di risalire ai beneficiari dell’acqua pubblica a costo zero che, se identificati, saranno denunciati all’autorità giudiziaria per truffa ai danni dello Stato.