di FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – Prescrizioni non rispettate. Il Comune stamane 14 dicembre ha comunicato alla Mi.So., un’azienda di Pascarola, già finita mesi fa nell’occhio del ciclone per le puzze che rendevano l’aria irrespirabile (molti cittadini giunsero fuori ai suoi cancelli a protestare e a un giornalista fu anche spaccata la telecamera, ndr), che ha avviato la procedura per sospendere le attività. Tutto nasce da un verbale di sopralluogo congiunto effettuato dai Carabinieri del Noe e dell’Arpac, i quali effettuarono un campionamento per l’inquinante Nox. Il caposettore delle Attività Produttive, Angelo Peluso, ha scritto nel decreto che codesta ditta non ha rispettato le prescrizioni riportate nel decreto dirigenziale della Regione Campania n. 270 del 24.10.2011 che fissa dei limiti da non superare. Ovviamente, contro tali provvedimenti, l’azienda, che lavora sottoprodotti animali, può fare ricorso nelle sedi competenti.