Caivano. Sosta selvaggia, la proposta arriva da Nino Navas

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sosta-selvaggianavas-ninoCaivano – Un vecchio proverbio napoletano dice: Mentre il dottore studia, il malato muore. E’ quello che sta accadendo alle piccole attività caivanesi, ancora esistenti sul territorio, che dall’insediamento della nuova amministrazione hanno più volte chiesto il ripristino delle strisce blu e quindi della sosta a pagamento. Tante le auto che stazionano per troppo tempo, non lasciando spazio ai consumatori, con ingenti problematiche economiche per le attività.

Proprio ieri, 24 novembre 2016, con il Natale alle porte, l’amministrazione ha indetto la  gara ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. A) del D.lgs. n. 50/2016, per l’affidamento di un
“SERVIZIO DI GESTIONE SOSTA A PAGAMENTO MEDIANTE PARCOMETRI E AUSILIARI DEL TRAFFICO – COMPRENSIVO DI FORNITURA ED INSTALLAZIONE DEI PARCOMETRI E RELATIVA SEGNALETICA STRADALE” per mesi 4 (quattro) importo a base d’asta € 38.000,00, mediante aggiudicazione ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. 50/2016, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa rispetto all’aggio minimo a favore dell’Ente imposto a base d’asta pari al 15 %.  

Ma i tempi sono ancora incerti, quindi questa mattina Nino Navas, presidente dell’associazione Sveglia Caivano ha protocollato al Comune una proposta per l’istituzione del parcheggio con disco orario.

L’adozione del disco orario potrebbe essere quella soluzione temporanea per poter risolvere momentaneamente il problema e poter dare una boccata d’ossigeno ai negozianti nel periodo natalizio.

Proprio ai nostri microfoni il dott. Navas spiega il perché dell’ iniziativa: ‘Abbiamo lanciato qualche settimana fa la campagna promo- civica ” Caivano cambia con il tuo esempio non con la tua opinione ” proprio perché nel nostro comune vi è tanta teoria, ma poca pratica. I negozianti sono stanchi e lamentano le tante promesse fatte in campagna elettorale, noi dell’associazione Sveglia Caivano abbiamo ascoltato le problematiche e proposto una soluzione attuabile già da subito, basta una determina del dirigente. Si è perso già troppo tempo e la gente è stanca’

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