“La Luce oltre …il Buio”, dibattito e spettacolo per i reclusi del carcere di Arienzo

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di FRANCESCO CELIENTO

ARIENZO – “Non lasciatevi rinchiudere nel passato, la vera misura del tempo non è quella dell’orologio…. si chiama Speranza”. Seguendo queste parole, pronunciate da Papa Francesco, l’associazione “Donare è… amore” di Pina Pascarella ha organizzato un dibattito-spettacolo nella casa circondariale di Arienzo, in provincia di Caserta, intitolato “La luce oltre il buio”, che si terrà giovedì 24 novembre alle ore 15.

L’evento sarà aperto dall’avvocato Angelo Pisani, esperto conoscitore di casi particolari, che presenterà il suo libro “Luci a Scampia”. Interverranno: Mariarosaria Casaburo, direttrice del penitenziario di Arienzo, Marianna Adanti, direttrice aggiunta della casa circondariale di Benevento, il giudice Carmine Antonio Esposito, già presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, e Oriana Iuliano, magistrato di sorveglianza a Santa Maria Capua Vetere. Saranno presenti anche il formatore Massimiliano Toriello, Pina Pascarella, presidente dell’associazione “Donare è … Amore” ed organizzatrice, i penalisti Beniamino Esposito e Paolo Iuliano, il vicepresidente della Proloco Botteghino Angelo Librera, la deputata Camilla Sgambato, l’ex calciatore del Napoli Pasquale Casale e don Luigi Merola, il sacerdote che ha istituito la fondazione “A voce re’ criatur”.

L’incontro sarà moderato dalla professoressa Mariantonietta Carfora e, fra una pausa e l’altra, gli ospiti saranno intrattenuti dalla musica di Pasquale Romano e la sua band, e da Romina Boccucci, soprano.

“Per la prima volta organizzo un evento in un casa circondariale dalle caratteristiche peculiari: il pubblico sarà composto solo da detenuti – afferma Pina Pascarella -. La manifestazione rappresenta un appuntamento importante e motivo d’orgoglio, non solo perché crea un ponte culturale fra mondo carcerario e mondo “libero”, ma anche perché i veri protagonisti saranno i detenuti stessi, in una precisa logica trattamentale, come un percorso significativo in prossimità del Santo Natale per dare loro la seconda opportunità, ad ampio spettro. Ringrazio personalmente chi mi ha permesso di coronare questo sogno, la dottoressa Mariarosaria Casaburo, direttrice della casa circondariale di Arienzo, e Marianna Adanti, direttrice aggiunta carcere di Benevento, Pasquale Romano, il suo gruppo musicale, e Romina Boccucci, artisti della mia associazione, che si esibiscono a titolo gratuito.

 

 

 

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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