FRATTAMAGGIORE – Al Liceo Classico “Francesco Durante” di Frattamaggiore più di cento studenti hanno detto no all’ora di religione, dopo aver “litigato” con uno dei professori che insegna proprio questa materia presso l’istituto frattese. La scuola superiore frattese è frequentatissima da alunni che giungono da Caivano.
Gli studenti lamentano il fatto che l’insegnante tratti argomenti “troppo impegnativi” e che assuma un comportamento “scorretto” nei loro confronti. Le classi interessate sono: 3^ C; 5^ A; 3^ e 4^ B.
Ieri il Vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo si è recato nella sede dell’istituto in via Matteotti dove ha avuto un incontro con il preside Giuseppe Capasso e alcuni rappresentati di classe di istituto per cercare di capire le ragioni degli studenti e cercare una soluzione.
Intanto, il dirigente scolastico ha fatto sapere agli alunni che, per un errore formale nella richiesta, ovvero non aver specificato la motivazione nel modulo di esonero dall’ora di religione, saranno comunque tenuti a continuare a seguire tale materia.
(da lineapress.it)
“per un errore formale nella richiesta, ovvero non aver specificato la motivazione nel modulo di esonero dall’ora di religione”
questa è una minaccia! oltre ad essere una richiesta infondata visto che non è necessario indicare il motivo!!
Non si capisce niente. Innanzitutto non si capisce se gli studenti in questione hanno scelto o meno di avvalersi dell’ora di religione, se lo hanno scelto allora non si capisce qual è il motivo della protesta. Se non volevano fare l’ora di religione perché sono obbligati a farla? La rinuncia non deve assolutamente essere motivata. Forse la cosa migliore è riscrivere l’articolo in modo che ci si possa capire qualcosa.
Non esiste “esonero” da religione oltre 30 anni.
Si sceglie se avvalersi o non avvalersi.
Ma l’ora di religione cattolica è un’assurdità fuori dal tempo e che pesa fortemente sulle tasche di tutti, anche di quelli che non si avvalgono.