di FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – Non ha perso l’occasione per urlare contro il governo che non fa nulla per la Terra dei Fuochi. Il sindaco di Caivano, ma anche altri primi cittadini del territorio, da sempre gridano la loro impotenza verso un problema che, francamente, andrebbe risolto con l’aiuto decisivo di Napoli e Roma. Domenica scorsa 16 ottobre alla passeggiata ecologica promossa a Caivano nelle strade di campagna dove abbondano rifiuti, anche tossici, Simone Monopoli (nella foto sopra a sinistra con Enzo Tosti, al centro, ed il vicesindaco di Napoli Del Giudice) ai nostri taccuini ha ribadito la sua convinzione e spiegato la posizione, contestata, del Comune sull’endemico problema dei cattivi odori. In effetti, oltre a molte passerelle di ministri e presidenti di regioni (da Caldoro a De Luca), la montagna ha partorito il topolino…
“Il sentimento di impotenza è forte, ma non per questo smettiamo di indignarci e di darci da fare – ha detto il sindaco-medico – In qualità di primo cittadino, insieme con il presidente delle associazioni ambientaliste, Enzo Tosti, stiamo preparando un’agenda in cui appunteremo tutte le criticità ambientali presenti sul territorio. Questa agenda la porteremo prima in Regione Campania, dove, dobbiamo ammettere, abbiamo già trovato grande accoglienza da parte dell’assessore Buonavitacola, il quale si è messo a disposizione anche e soprattutto per risolvere il problema dei miasmi, chiamando in nostra presenza i responsabili dell’Arpac, chiedendo loro di informarsi su un apparecchio, l’olfattometro dinamico ed, eventualmente, acquistarlo se lo strumento si mostra idoneo ad individuare le industrie che provocano quegli odori nauseabondi che siamo costretti a respirare.
Poi sicuramente la porteremo anche a Roma, perché abbiamo la necessità di uomini, mezzi, risorse, che possiamo chiedere solo a chi sta ad un livello superiore. Noi purtroppo siamo un Comune in dissesto, provocato da vent’anni di cattiva amministrazione di malgoverno e ci troviamo con le casse completamente vuote, anzi sotto zero. Tutti i sindaci del territorio e la cittadinanza saranno coinvolte per chiedere aiuto in termini di risorse economiche e logistiche per sconfiggere l’inquinamento ambientale”.