di FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – E’ tensione fra due scuole superiori per la mancanza di aule. Stamane 8 ottobre, dalle ore 7.30, fuori ai cancelli dell’istituto alberghiero “Francesco Morano”, hanno protestato sia gli alunni di questa scuola superiore che quelli del liceo scientifico “Braucci”, alcuni dei quali ospitati proprio nei locali della prima scuola superiore sorta a Caivano. Oggetto del contendere tre-quattro aule, finora occupate dal “Braucci”, che il “Morano” rivendica in quanto la sua popolazione scolastica sarebbe aumentata ad inizio anno.
“Vogliamo solo le nostre aule che abbiamo prestato volentieri al Braucci per ben tre anni, ma adesso non lo possiamo più fare perché sono aumentati i nostri alunni, difatti quelli della prima sono ospitati in laboratorio e quindi fanno solo pratica e non teoria” dice una fonte bene informata dell’Alberghiero e Itis “Morano” spiegando le ragione addotte dalla scuola diretta dalla nota preside Eugenia Carfora. Stamane, quindi, c’è stato un faccia a faccia fra alunni, pacifico in quanto, in fondo, tutti protestavano per l’identico motivo: il sacrosanto diritto allo studio; quelli del “Morano” stavano sul marciapiede della scuola sita nel Parco Verde, quelli del Braucci su quello di fronte. Infine, questi ultimi se ne sono andati, probabilmente per raggiungere la sede centrale sita di fianco alla chiesa di Cappuccini. Adesso, anche se la competenza è della Città Metropolitana (ex Provincia di Napoli), di cui proprio domenica 9 ottobre ci sono le elezioni, anche il Comune di Caivano potrebbe venire incontro, magari prestando delle aule site in altri istituti scolastici inferiori.