Domenica 9 ottobre ci saranno le elezioni per scegliere i componenti del Consiglio Metropolitano (ex Provincia) e a votare saranno i sindaci e i consiglieri dei comuni compresi nel territorio della Città metropolitana nel numero di 1536 aventi diritto. (Non partecipano al voto i comuni dove è insediato il commissario)
Il Consiglio è composto dal sindaco Metropolitano (Sindaco del comune capoluogo) e da 24 consiglieri, il voto dei politici non avrà la stessa valenza, ma varia in base al numero di cittadini del comune, per non creare disparità.
Sono state formate 6 liste, con 87 candidati. Nella lista n.5 Noi Sud vi è l’unico caivanese, Angelo Marzano attualmente in maggioranza con la lista ‘ Noi Insieme’.
‘Mi sono candidato allo scadere dei termini perché nessun politico caivanese si era presentato, così Angelo Marzano racconta della sua candidatura, sono sempre dell’idea che un paese come Caivano con 40.000 abitanti deve avere rappresentanti di altissimo livello politico, mentre negli anni passati ad eccezione di qualche caso fortunoso non ha mai avuto rappresentanti di tale importanza anche perché nascono poi sempre beghe personali e non politiche e frutto anche di un po’ di gelosia che non favoriscono i concittadini.
Noi consiglieri di comuni minori abbiamo meno possibilità a causa del voto ponderato, i nostri voti avranno ‘peso’ minore rispetto a quelli di cittadine o città, più grandi di Caivano, ma io ho voluto metterci la faccia, come sempre faccio, ma a poche ore dal voto non sento la fiducia che pensavo di meritare.
Non ho sentito la vicinanza dei politici locali e miei colleghi, di politici più importanti e di livello più alto che mi sembravano vicino fino a qualche giorno fa, e nemmeno della stampa locale che salvo qualche caso ha snobbato altamente la mia candidatura.
Mi auguro che sia solo una sensazione e che i politici caivanesi mi saranno vicino, perché la mia intenzione è quella di fare la voce grossa, critica e propositiva per la mia città, ma se anche andrà male, non sarà un dramma e chiederò almeno che la città metropolitana possa costruire sul nostro territorio un nuovo liceo scientifico per liberare gli immobili comunali’
