CAIVANO – Aperta un’inchiesta penale sulle ricette mediche di Sicilia e Abruzzo, scaricate da chissà chi, nelle campagne delle nostre zone, fra altri rifiuti di ogni sorta. La denuncia fu fatta don Maurizio Patriciello, il prete-anti-inquinamento, alcune settimane fa (vedi nostro articolo su link https://www.ilgiornaledicaivano.it/2016/09/09/rifiuti-sicilia-abruzzo-smaltiti-caivano-dintorni-ennesima-denuncia-don-patriciello/). E’ stato proprio lo stesso sacerdote alla messa delle ore 10 di stamane 25 settembre – durante l’omelia dove non manca mai un’accenno alla grave situazione ambientale dei nostri territori – ad annunciare che i carabinieri del Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) stanno acquisendo elementi per risalire ai responsabili dello scarico del materiale speciale. Sicuramente i militari sentiranno i responsabili delle ditte incaricate dalle regioni Sicilia ed Abruzzo di smaltire le ricette mediche, che dovranno spiegare come queste ultime siano finite incredibilmente in Campania invece di essere eliminate in modo ecologico come la legge impone.