Caivano – Questa mattina è iniziata la protesta pacifica di tante mamme che vedono andare in frantumi il diritto allo studio, e non solo, dei propri figli, dopo una settimana di richieste pacifiche dall’inizio della scuola. Nessuno si è mosso, la politica caivanese sembra in questo periodo impegnata a fare altro e i problemi si accumulano giorno dopo giorno.
Dopo i tagli decisi visto il dissesto finanziario, la nuova amministrazione ha lasciato nello sconforto tantissime famiglie che non usufruiranno più dell’assistenza materiale e neanche del servizio pulmino; quindi questi bambini avranno difficoltà sia ad arrivare a scuola, sia durante l’orario scolastico poiché il ruolo dell’assistente materiale e fondamentale per questi bambini visto che il loro ruolo è quello di portarli in bagno, farli mangiare, bere o addirittura cambiare loro il pannolino: funzioni indispensabili.
La protesta ha avuto sfocio in alcuni blocchi stradali, prima a via Matteotti, poi all’esterno di diverse scuole e ora sul corso Umberto I, con traffico in tilt e rabbia di automobilisti e commercianti.
Una delegazione di mamme è appena entrata al Comune di Caivano in via De Gasperi per un colloquio con il sindaco.
