Napoli – Nuovo incontro, questa volta molto ampio per affrontare il problema dell’inquinamento e in special modo della Terra dei Fuochi, così Gianpiero Zinzi, presidente della III Commissione speciale ‘Terra dei Fuochi, bonifiche ed ecomafie’, che al primo piano del palazzo del Consiglio regionale ha riunito i sindaci dell’area, il prefetto e commissario Terra dei fuochi Donato Cafagna, il direttore generale del Settore Ambiente della Regione Campania, Michele Palmieri, l’assessore all’ambiente del comune di Napoli Raffaele Del Giudice e l’ad Smau Campania Raffele Scognamiglio.
“L’obiettivo di questa riunione sarà quello di creare un’azione sinergica tra Regione, governo e i 90 comuni del Patto della terra dei fuochi”.”L’emergenza Terra dei fuochi va affrontata insieme e lo si deve fare avendo le idee chiare – ha sottolineato Zinzi – da oggi sarà costituito un tavolo permanente con tutte le aree colpite dall’emergenza dei roghi”. Il prefetto Cafagna ha reso note le decisioni prese ieri durante la riunione presso la prefettura di Napoli. “L’incontro – ha spiegato il commissario Terra dei fuochi – è stato un incontro operativo. Per combattere il fenomeno oltre alla legge dello Stato, sono stati costituiti gli organismi del comitato interministeriale per contrastare lo smaltimento abusivo sui 90 comuni campani. In particolare, oltre al monitoraggio delle aree, sono messe in campo forti attività di repressione.
Chiare le proposte del sindaco di Sant’Antimo, Francesco Piemonte: “Noi non facciamo la questua dei soldi, ma la possibilità di scadenzare le risorse, così che i nostri cittadini non debbano pagare tasse sempre più onerose. Le nostre 16 telecamere fisse non servono a nulla, perché alcuni purtroppo vanno a sversare di notte con il casco in testa. Avere la possibilità di averle mobili, ci darebbe la possibilità di controllare tutto il territorio. Per combattere i piccoli roghi, che spesso vengono appiccati di notte, abbiamo bisogno di agenti di polizia municipale. Questo lavoro non lo può fare un poliziotto di 60 anni. Cosa chiediamo? Sbloccare i concorsi per poter rafforzare il corpo di polizia”.
È’ intervenuto al tavolo anche l’assessore al comune di Casoria, Pietro D’Anna: “Chiediamo alla Città metropolitana e alla Regione supporto economico per il recupero di quei rifiuti pericolosi sversati sulle rampe o strade di competenza provinciale”.
Per il Comune di Caivano presente il sindaco Simone Monopoli, alcune associazioni, tra cui le Guardie Ambientali.