L’Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano è arrivata al Parco Verde di Caivano

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COMUNICATO STAMPA A CURA DELL’ASSOCIAZIONE INFANZIA DA VIVERE

CAIVANO – L’Associazione “Un’Infanzia da Vivere” opera da tempo sul territorio attivando numerosi progetti di riqualifica, mirati a migliorare la condizione delle periferie a Nord di Napoli. All’interno di questo contesto prende ora vita una collaborazione con le attività dell’Arte Terapeutica di Milano che, con il suo lavoro, s’impegna a portare l’arte in realtà simili, come pratica creativa per prendersi cura di sé.

Il progetto che si sta realizzando nel Parco Verde di Caivano prevede la riqualifica di un’area di 9000 metri quadri, che dal 1986 è stata completamente abbandonata ed usata come ritrovo per la tossico dipendenza e la microcriminalità fino al 4 Febbraio 2016 quando l’Amministrazione Comunale ne ha affidato la gestione all’associazione “Un’infanzia da vivere”. Questo spazio è collocato al centro di due grosse piazze di spaccio, dove vivono 450 bambini che osservano quotidianamente l’illegalità che li circonda.  Attraverso laboratori artistici che coinvolgono attivamente bambini e adulti ci si propone di dar loro la possibilità di cambiare la realtà in cui vivono dando un’alternativa ad un futuro che sembra già scritto.

Grazie alla caparbietà dell’Associazione “Un’infanzia da vivere” e grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale e di alcuni membri della Regione Campania che si sono impegnati a procurare i materiali necessari, il progetto ha avuto inizio il 1 agosto 2016 e proseguirà fino al 31. Tre artiste terapiste lavorano con i bambini del Parco Verde coinvolgendo tutta la comunità del quartiere per donare loro una nuova vita attraverso i colori.  Davanti ad una realtà così isolata ed immersa nella illegalità, l’Arte si propone come risposta all’esigenza di ricostruire un sano tessuto sociale in cui bambini ed adulti possano vivere serenamente.

I referenti del progetto presso il Parco Verde sono Bruno Mazza dall’Associazione Un’infanzia da Vivere, Elisa Rodolfi (artista terapista laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Brera- Milano) Cinzia Guzzetti Ambrosi (artista terapista laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Brera- Milano) e Rachele Meluzzi (in procinto di laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera).

 

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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