CAIVANO – I carabinieri sono giunti subito sul posto, al Corso Umberto I, e la protesta è terminata. Tutto il materiale cartaceo presente all’interno degli uffici delle Politiche Sociali è stato scaraventato dalle finestre, non ci sono ancora fermi, ma pare dalle prime indiscrezioni che una delegazione delle ragazze madri di Caivano sia colpevole di questo gesto. Fra l’altro sono stati ritrovati pure escrementi nel corridoio centrale al primo piano.
Sono diversi giorni che queste persone protestano – sono state presenti anche agli ultimi consigli comunali – anche all’esterno del castello medioevale, per la mancata erogazione dei sovvenzionamenti regionali, provinciali e comunali che il Comune di Caivano blocca o utilizza per altre cause, nemmeno il sindaco Monopoli avrebbe dato chiarimenti su questi 465 € per il pagamento del sussidio del trimestre Aprile/Maggio/Giugno 2016.
Si attende il comunicato ufficiale dei carabinieri, che stanno interrogando dipendenti ed eventuali testimoni. Alcune persone sono state individuate, ma per adesso non c’è nessuna denuncia per interruzione del pubblico servizio.