Caro Dottor Monopoli,
sono un abitante del Parco Verde, ovvero un abitante della Terra Dei Fuochi oppure un abitante della capitale della droga in Europa. Le scrivo perchè vorrei evidenziare il fatto che Caivano ormai da anni è un posto dimenticato da tutto e tutti. E viene ricordato soltanto per il luogo dove bruciano roghi, dove si verificano atti di pedofilia, un paese dove tutto è lecito.
Le chiedo quindi cordialmente un aiuto, le chiedo di ritirare le sue dimissioni, di alzarsi le maniche della camicia e scendere in piazza con i cittadini Caivanesi che hanno voglia di riscatto e di rivincita contro uno stato assente e omertoso. In questi mesi ho sentito molto la parola ”Omertoso”, tanti giornalisti l’hanno usata per descrivere noi abitanti del Parco Verde ma vorrei ribadire a quei stessi giornalisti che i veri e propri omertosi sono i politici che comandano sia a Roma che a Caivano.
Quindi, mio caro sindaco, le chiedo di svolgere il suo incarico da primo cittadino Caivanese e denunciare a chi ci comanda che qui si muore per le tante campagne avvelenate, si muore per via dei prodotti malsani che fuoriescono dalla nostra terra. Sono stufo di essere marchiato come ragazzo ”Terra Dei Fuochi” sono stufo di essere chiamato ”Camorrista”, sono stufo di camminare per le strade del mio stesso paese ed essere trattato come un extracomunitario (con tutto il rispetto verso di loro). Quindi, le chiedo BASTA, basta morti innocenti, basta essere omertosi, basta girare le sguardo sempre dall’altra parte. Io, da giovane Caivanese, voglio vivere la mia vita sapendo che dinanzi a me avrò un futuro pieno zeppo di opportunità. Non voglio più uscire dal mio paese per andare a raccontare ”Terra Dei Fuochi”. Voglio uscire dal mio paese per andare a raccontare ”Campania Felix”, desidero camminare per le campagne e iniziare a coltivare i pomodori più buoni di tutta Italia. Spero che all’estero ricomprino i nostri prodotti, voglio sentire parlare di una Caivano pulita e di una Caivano che ha tanta voglia di vivere, una Caivano che gioisce perchè viene premiata per essere tra le più belle realtà al mondo.
Le chiedo soltanto un futuro migliore dove i nostri giovani possono diventare il più bel fiore da lei coltivato. Noi giovani Caivanesi stiamo denunciando i nostri disagi a tutti, ma nulla possiamo contro le grandi orecchie da mercante dei parlamentari Italiani, perciò le chiediamo sostegno e le chiediamo di scendere in battaglia con noi affinchè non saremo più ”Terra Dei Fuochi”, ma ”Terra Di Lavoro”. Grazie.
lettera firmata A.P.
Salve Signor A.P ho apprezzato molto la sua lettera, vorrei intervistarla. Una dichiarazione da pubblicare anche sul blog di informazione http://www.ilnotiziariolocale.blogspot.com, sempre se non le dispiaccia. Per contatti può farlo anche tramite Faceebook, oppure alla sterra redazione ilgiornaledicaivano.it