di FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – Poco fa il sindaco Monopoli ha annunciato le dimissioni per domattina 19 luglio, dopo che è saltato il consiglio comunale. Difatti, i sei consiglieri firmatari del documento sui dirigenti ed i settori, con l’intervento di Carminia Perrotta, hanno chiesto di discutere del problema in aula, in quanto mai coinvolti; Monopoli ha risposto che è sorpreso da questo atteggoiamento e comunque nella coalizione si decide a maggioranza. “Se mi dite che sono bugiardo e comunque non vi conviene potete passare all’opposizione”: sono state le parole del sindaco che hanno scatenato la reazione dei sei (Alibrico, Riccio, Perrotta, Padricelli, Domenico Falco e Marzano), i quali hanno abbandonato l’aula per protesta, seguiti dai cinque dell’opposizione; così è saltata la seduta. Monopoli ora ha venti giorni di tempo per ritirare le dimissioni, ovviamente se ricucirà lo strappo politico, altrimenti se le confermerà verranno sciolti tutti gli organi elettivi e nominativi (sindaco, giunta e consiglio comunale). Inizia quindi un’altra grave crisi per un governo cittadino eletto appena un anno fa. Sembra il remake della giunta Falco.