di FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – Il sindaco Simone Monopoli (nella foto con il funzionario Stefano Lanna) ha firmato da poco i decreti di posizione organizzativa fino al 30 novembre, ma ignora del tutto il documento presentato dai sei consiglieri comunali di maggioranza che compongono tre partiti (Noi Insieme, Socialisti per Caivano e La Svolta, escluso Del Gaudio) che richiedevano una ripartizione totalmente diversa di aree e settori, come scrivemmo una settimana fa su questo sito (https://www.ilgiornaledicaivano.it/2016/07/08/4-aree-7-settori-la-proposta-consiglieri-comunali-al-sindaco-monopoli/)
Rafforzato Vito Coppola, il quale, oltre ad ambiente e pubblica istruzione, ottiene la delega a capo del settore Finanze, dove Gennaro Sirico rimane ma non ha più la posizione organizzativa e quindi di fatto è declassato. Un altro uomo vicino al sindaco, l’ingegner Stefano Lanna, rimane ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica. Angelo Peluso aggiunge la responsabilità delle Politiche Sociali a quella delle Attività Produttive. Anna Damiano passa dalle Politiche Sociali all’Anagrafe.
Agli Affari Generali tutto come prima con Biagio Fusco, caposettore così come agli Affari Legali, dove Ida Carrara conserva la posizione organizzativa; nonostante l’esplicita richiesta di andar via Gaetano Alborino resta al posto di comandante della Polizia Urbana, forse l’amministrazione ha in mente un progetto diverso per cacciarlo. Novità al patrimonio, alla manutenzione e al cimitero dove è nominato funzionario Geppino Gebiola (è la prima volta), fratello di un esponente dell’opposizione Pd, la più intransigente, la cui nomina sarebbe stata caldeggiata da un assessore non caivanese. Come dicevamo prima, ignorate del tutto le richieste di ben sei consiglieri della maggioranza, le nomine di oggi quindi potrebbero sicuramente avere contraccolpi politici già a breve.