PEDOFILIA/ DON DI NOTO AI BAMBINI DI CAIVANO: SIGNORE, DACCI GIUSTIZIA E DENUNCIATE SENZA PAURA, I MAGISTRATI E GLI ADULTI SONO CON VOI. INIZIATIVA PER FORTUNA E ANTONIO IL 22 MAGGIO
Cari bambine e bambini,
lunedì scorso (16 maggio) ho chiesto ai vostri genitori, almeno un migliaio, di non farvi assistere all’incontro tenutosi presso la Parrocchia San Paolo Apostolo (guidata don Maurizio Patriciello) del vostro quartiere Parco Verde in quel di Caivano (NA).
Siete rimasti a giocare, a correre e a scherzare come è giusto che sia, nel piazzale antistante. Era giusto così perché abbiamo parlato delle cose brutte che gli adulti fanno sui bambini, abbiamo anche discusso su che cosa fare per voi allo scopo di proteggervi, amarvi davvero senza ipocrisia e senza prendervi in giro. Devo dirvi che ho visto genitori straordinari, adulti che hanno a cuore il vostro destino. Ma bisogna fare di più e per fare molto di più bisogna vivere insieme a voi. Tra di voi non ci saranno Fortuna e Antonio, ma ci siete voi che riempite le scuole di Caivano, correte e giocate per le strade e i campetti di calcio, sognate insieme a tutti un mondo pieno di colori e non di grigiore.
Tanti stanno parlando di voi e qualcuno vi dice che siete soprafatti dagli orchi e dai mostri: se è così vi invito a non avere paura, a parlare, a squarciare ancora una volta il silenzio che nasce dalla paura che qualcuno vi possa fare del male. Tante mamme e papà vi vogliono bene, come anche i vostri insegnanti, le catechiste, i sacerdoti. Anche le forze dell’ordine e i magistrati. Perché dovete sapere che non tutti vogliono farvi del male, non tutti sono intenzionati a distruggere il vostro futuro.
Mentre parlavo, vi sentivo gridare e giocare e qualcun altro dietro il cancello della parrocchia fermava anche qualcuno dei miei volontari e chiedeva perché fossimo lì; forse non sapevate che in chiesa vi fosse qualcuno della vostra età, figli e figlie di famiglie venute da altre città, fossero stati abusati, feriti, lacerati da qualcuno che aveva fatto loro del male. Non vi hanno risposto, ma hanno soltanto detto: “Noi ci siamo, siamo sopravvissuti alla paura e al dolore. Non siamo soli e non vogliamo lasciarvi soli”.
Domenica prossima (22 maggio p.v.), con la maglietta gialla, portate un fiore dove ‘riposano’ i vostri amici Fortuna e Antonio. Noi lo faremo nelle nostre città, dove siamo presenti come Meter, invitando tanti ad un pensiero e ad una preghiera: “Signore, dacci giustizia”.
Noi non vi lasceremo soli.
Avola, 21 maggio 2016
Don Fortunato Di Noto,
parroco e fondatore di Meter onlus a tutela del’infanzia contro la pedofilia