CAIVANO – Tutto pronto per la “Giornata di Sport, Legalità e Salute”, la grande kermesse che si svolgerà martedì 19 aprile nell’area mercato di via Rosselli. In campo scenderanno un migliaio di studenti, dirigenti scolastici, docenti, associazioni sportive e culturali locali, personalità del mondo sportivo, politico, civile e religioso. Il progetto, messo a punto da Miur, Coni ed Esercito Italiano, in collaborazione con il Comune, prenderà il via alle ore 9,30, con un suggestivo cerimoniale dell’alzabandiera che prevede l’esecuzione dell’inno nazionale di Mameli della Fanfara dei Bersaglieri, presieduta dal generale Salvatore Polimeno (comandante Forze Armate interregionale Centro Sud) e dai colonnelli dell’Esercito Italiano Antonio Del Monaco e Antonio Grilletto.
Presenti, tra gli altri, oltre al sindaco, Simone Monopoli, all’assessore alla pubblica istruzione, Lina Cantone, e agli amministratori municipali, anche Diego Armando Sinagra (Maradona junior), figlio del campione argentino Diego Amando Maradona. Media partner dell’evento sarà l’emittente televisiva Capri Event, diretta da Pasquale Turco, mentre la manifestazione sarà presentata dall’eclettico Gabriele Blair.
Dunque, fari puntati sulle numerose discipline sportive. Il villaggio sportivo, che sarà allestito dal Coni, sotto la supervisione del professore Giuseppe Radin, comprenderà spazi e campi per pallavolo, calcetto, tennis, basket, tennis da tavolo, karate, atletica leggera, danza aerobica e fitness, boxe e tante altre attività sportive, con scivoli di oltre sei metri di altezza, che saranno svolte da istruttori del Coni e dai responsabili delle associazioni sportive e culturali caivanesi, che coinvolgeranno gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado in tornei e giochi. Ma sul posto ci saranno anche gonfiabili dell’Esercito Italiano e mezzi militari d’epoca e saranno allestiti alcuni stand con distribuzione di opuscoletti informativi sulle corrette abitudini alimentari.
“Il nostro obiettivo – commenta il sindaco, Simone Monopoli – è quello di educare e sensibilizzare i nostri giovani al rispetto delle regole e alla civile convivenza. Queste importanti manifestazioni servono a rilanciare ulteriormente l’intero territorio, che ha bisogno anche di grandi eventi sociali, culturali e sportivi, per voltare definitivamente pagina rispetto a politiche e piani attuati nel passato e che hanno portato Caivano in uno stato di evidente degrado”.