CAIVANO – Cabina di regia di fuoco stasera, martedì 1° marzo, per la maggioranza guidata dal sindaco Monopoli, lacerata da divisioni e spaccature. Da oltre un mese, il primo cittadino non riesce a ricomporre la giunta comunale, privata di due elementi con le dimissioni del vicesindaco Diana Bellastella e dell’assessore alla Pubblica Istruzione Mena Sorrentino. Monopoli prima ha tentato di chiedere di fare un esecutivo tecnico, poi nella riunione di venerdì scorso pare abbia ottenuto il placet dai partiti per una giunta “d’altro profilo”, senza spiegare, almeno pubblicamente, se questi uomini e donne saranno scelti da lui direttamente in base ai curricula, dai partiti che lo sostengono, da singoli consiglieri o dagli staffisti o Lsu. Di sicuro gli attuali cinque assessori verranno mandati a casa, ma non è solo questo l’unico problema sulla strada, ormai irta, del primo cittadino, la cui luna di miele con i cittadini è finita.
Effetti della crisi si sono visti pure stamane intorno alle 12 quando il sindaco ha convocato la giunta comunale (attualmente composta da cinque persone): mancavano gli assessori Vincenzo Mascolo e Claudio Castaldo e quindi l’esecutivo non ha potuto deliberare per mancanza del numero legale. Infuriatissimo il primo cittadino Monopoli dopo la riunione saltata, secondo voci bene informate, avrebbe anche sfidato i partiti a sfiduciarlo.
Intanto, stasera è programmata la cabina di regia, ma gli assessori attuali, capito l’aria che tira, hanno chiesto di partecipare pur non facendone parte. E subito è giunto il niet di un consigliere comunale di peso. Insomma, la tensione è alta. E i problemi di Caivano? Di questi non ne frega a nessuno…