CAIVANO – Droga, droga, sempre droga. Ormai il Parco Verde e l’Iacp, i due quartieri popolari di Caivano, rappresentano il più vasto punto di spaccio degli stupefacenti, in Campania sicuramente, ma forse dell’intera Italia. Sono tantissimi i pusher che da Scampia e Secondigliano, ma anche addirittura dal Molise o da Avellino, si sono trasferiti qui per delinquere.
Ieri 14 gennaio i carabinieri di Caivano, guidati dal tenente Ottavio Abeille, mentre facevano delle perquisizioni in una piazza di spaccio nel Parco Verde, precisamente nei giardinetti retrostanti agli isolati A3/3, hanno rinvenuto una borsa contenente sostanza stupefacente pronta per essere smerciata al dettaglio: 24 dosi cocaina, 46 dosi di cobret e 19 di marijuana (l’immagine è d’archivio).
Probabilmente lo spacciatore, avvisato dalle immancabili sentinelle e cosiddetti “pali” dell’arrivo dei militari , si è disfatto della roba per scappare al più presto e non essere acciuffato. Non sarà facile per l’Arma risalire al proprietario della droga, infatti, sono talmente tanti i pregiudicati per spaccio di stupefacenti – quindi tutti potenzialmente indagabili – nel quartiere post-terremoto che è come cercare un ago nel pagliaio.