di FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – Martedì sera (12 gennaio) inizieranno gli incontri fra i partiti della maggioranza per discutere della fase 2 dell’amministrazione, così come ha detto sul suo profilo Facebook Il sindaco Monopoli, che comporterà anche un rimpasto della giunta. Rimpasto che in politichese vuol dire almeno un paio di cambi nella giunta e spostamento di deleghe.
Tutto è iniziato ad ottobre quando cinque consiglieri di Forza Italia, oltre ad una lettera di fuoco contro la stessa amministrazione comunale – tant’è che sulla questione il deputato dell’antimafia Manfredi ha chiesto ai ministri del governo Renzi se non ritenga opportuno inviare a Caivano una commissione d’inchiesta amministrativo-contabile – chiesero anche l’azzeramento degli assessori espressione del loro partito, che sarebbero tre, Diana Bellastella, Nunzia Orefice e Luigi Falco. Almeno uno di loro rischia di essere mandato via. Negli altri partiti le lamentele verso la giunta sembrano più sfocate, ma non si escludono colpi di scena.
Si dovrebbe chiarie pure il fatto dei Socialisti per Caivano di Giamante Alibrico, che hanno posto determinate condizioni per appoggiare a pieno titolo la maggioranza, fra cui un posto in giunta.
Comunque, il primo cittadino dovrà per forza mandare via più di uno dalla giunta per non rischiare di fare una brutta figura, ovvero “cambiare tutto per non cambiare niente”.