CAIVANO – Può una bomba d’acqua mettere quasi in ginocchio una città da 40mila abitanti, completamente pianeggiante? A dire dell’assessore comunale all’ambiente Castaldo è stato un evento troppo grande da prevedere ed il Comune non poteva fare di più visto che la manutenzione di fogne e caditoie sarebbe espletata con costanza e in certe zone ci sono problemi strutturali ventennali
Secondo altri, invece, la manutenzione è stata scarsa e quindi sotto accusa sarebbe l’assessore Luigi Falco di Forza Italia.
Comunque, inevitabili polemiche politiche a parte, le forti piogge della notte hanno causato danni enormi, una zona della città, fra cui una parte del corso Umberto (vedi foto sotto), è ancora isolata oggi alle ore 13: senza elettricità né linea telefonica. A via Rosselli, vedi foto sopra, era necessario dotarsi di pinne e costume per navigare…
I tecnici di Enel e Telecom sono al lavoro ma da stamane presto, quando si è verificato il black-out, sono infuriatissimi i commercianti di corso Umberto soprattutto e vie limitrofe: quasi tutti hanno aperto gli esercizi e trovati allagati con gravi danni alle merci. Non è stato possibile nemmeno gustare un caffè al bar.
Il sindaco Simone Monopoli, che ha subito ordinato lo stop alle scuole, fuori alle quali c’era troppa spazzatura che ha galleggiato sui laghi d’acqua, ha messo in moto varie ditte di espurghi per alleggerire la situazione, che sta ritornando alla normalità.
Nessun danno gravissimo tranne in via Rosano 47, nel pieno centro storico, dove è sprofondato una parte di un cortile. Sono intervenuti i carabinieri della tenenza locale ed i pompieri, probabile che a causa della pericolosità del sito venga emessa un’ordinanza immediata di sgombero per le cinque famiglie che vivono lì.