Il week end di ferragosto sta giungendo al termine anche quest’anno, niente di nuovo rispetto agli scorsi anni, città quasi fantasma, pochi esercizi commerciali aperti, uffici a mezzo servizio e zero iniziative da parte di privati e amministrazione comunale.
In pratica chi resta a Caivano nel periodo di ferragosto è spacciato, molti gli esercizi commerciali chiusi fino al 23 agosto, il 15 mattina si contato sul palmo di una mano i supermarket aperti e il corso Umberto affollato solo all’altezza dei circoli è silenzioso in modo inusuale.
Servizi col contagocce e da segnalare le problematiche legate all’ufficio postale, giardino incolto e sporco, orario ridotto con chiusura pomeridiana e la beffa maggiore è la chiusura della porta d’ingresso a tempo, con susseguente fila all’esterno con temperature altissime e tante lamentele con anziani in difficoltà.
Il week end è al termine, tutto tornerà come prima, i cittadini e gran parte dei politici locali torneranno in città, con la speranza di poter costruire qualcosa di positivo e di poter avere un ferragosto il prossimo anno con qualche manifestazione per poter allietare anche i caivanesi che per scelta o per difficoltà economiche dovranno restare in città.