CAIVANO – Persistono i rifiuti nella zone centrali, adibite al passeggio dei pedoni, che dovrebbero abbellire il paese. Le aree coinvolte sono diverse, spiccano, in particolare Piazza Plebiscito (Cappuccini) e la villa comunale Falcone-Borsellino, lasciata in uno stato di abbandono con rifiuti disseminati ovunque. Diversi gli appelli dei media locali, diversi gli interventi dell’amministrazione pubblica e, soprattutto, troppe le lamentele cittadine.
E da stamane anche il corso principale è pieno di rifiuti. Ciò ha provocato la protesta del presidente dell’Aicast commercianti Felice Califano. “Non è possibile che chi deve fare shopping sul corso è costretto ad uno slalom fra un cumulo e l’altro, questo problema danneggia anche l’immagine di una città in cui il settore terziario già è penalizzato dalla crisi globale e dalla concorrenza dei grandi centri commerciali”
Come ha spiegato l’Assessore alla Tutela Ambientale, Claudio Castaldo, “lo scempio passato, oggi è davvero oneroso. Attualmente, il Comune di Caivano si ritrova a dover sostenere delle cifre altissime per poter attivare i servizi di pulizia e bonifica del territorio, ma ancora nulla di concreto è stato definito; alla luce di pessime amministrazioni precedenti e diatribe costanti, l’emergenza rifiuti persiste. Lo stato di abbandono della villa prevede una manutenzione efficace e si è ipotizzata l’idea di darla in affidamento ad un’associazione locale che possa prendersene cura”.
I problemi da affrontare sono tanti, ma veniamo alla questione calda del giorno: la ditta Buttol non prenderà l’ incarico di gestire la villa. Venerdì scorso ha avuto luogo la riunione tra Manganiello, ex amministratore delle società del Comune Igica ed Ambiente & Energia, emtrambe fallite sotto la sua gestione, e l’amministrazione attuale con a capo il sindaco Simone Monopoli, che ha dato segni di rottura con quest’ultimo. Dall’incontro è pervenuto che la ditta non può ottemperare ai compiti preposti perché non ci sono dei depositi dove posizionare i camion addetti alla raccolta dei rifiuti e dunque nemmeno un luogo per il travaso dei rifiuti, a tal proposito il sindaco ha intimato di chiedere alla prefettura di indicare una nuova ditta che possa occuparsi dei rifiuti, al posto della ditta Buttol, fino alla sua proroga. La prefettura, mercoledì, ha obbligato l’amministrazione alla proroga fintanto che non si farà la gara d’appalto europea. Per ora sono stati dati altri 20 giorni di ultimatum alla Buttol, per adempiere agli accordi previsti fin dai tempi del suo mandato. A tal proposito, Manganiello ha sostenuto che dovrà essere compito dell’amministrazione trovare un luogo per il travaso dei rifiuti e del deposito dei camion, così come era stato stabilito dal contratto firmato, in precedenza, dal commissario Contarino.
Intanto i pentastellati di Caivano , ci riferiscono gli attivisti Mario Abenante, Gerardo Russo e Francesco Giuliano, che loro stessi hanno scattato le foto e consegnate personalmente al sindaco Monopoli, di tutte le criticità presenti nella villa comunale