DI FRANCESCO CELIENTO
CAIVANO – Trasportava rifiuti speciali su un furgone rubato. Denunciato in stato di libertà un 24enne rom, che era all’opera nel campo di via Cinque Vie, dove già quindici giorni fa i carabinieri di Caivano constatarono che la zona era una vera e propria stazione di lavorazione di scarti industriali deferendo all’autorità giudiziaria trenta persone.
L’ultima scoperta è stata fatta da un pattuglia dei vigili urbani del Comune di Caivano, il cui neosindaco è attuale custode giudiziario di parte del campo sequestrato dal gip. La polizia locale, guidata dal maggiore Gaetano Alborino, ha notato un camion entrare e l’ha fermato. A bordo del furgoncino c’erano una decina fra frigoriferi e lavatrici, pronti per essere scaricati nell’apposita area di stoccaggio per ricavarne rame. L’uomo a bordo, un giovane di etnia rom, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Napoli Nord per illecita gestione e trasporto non autorizzato di rifiuti e ricettazione (il mezzo sul quale viaggiava risultava rubato).