ACERRA – Al via il 1° Torneo Open Acerra Tennis Club. La kermesse sportiva è organizzata dall’ A.S.D. Acerra Tennis Club e le gare si svolgeranno da giovedì 30 aprile presso la struttura Centro studi del Movimento situato in via Tiziano ad Acerra (NA) e si concluderanno domenica 10 maggio. Gli incontri si giocheranno su due campi in terra rossa omologati e con palline DUNLOP FORT.
Tutte le gare saranno disputate con i gironi iniziali con partite di sola andata e successivi incontri ad eliminazione diretta.
Semifinale e finale sono previste rispettivamente sabato 9 e domenica 10 maggio 2015. Il montepremi è di € 2.000 e saranno premiati i giocatori che disputeranno le partite dagli ottavi di finale in poi.
Durante tutto il torneo si applicano le norme del Regolamento Nazionale FIT.
I responsabili organizzativi sono Roberto Radin e Criscuolo Alessandra, mentre la Comunicazione ed il Marketing sono affidati a Pina Pascarella.
“Al momento già si registrano 140 iscritti per la 4^, 3^ e 2^ categoria – riferisce Roberto Radin – e sarà una manifestazione all’insegna dello Sport e del rilancio del territorio proprio attraverso questa disciplina”.
Il torneo vede “in campo” anche l’esperienza del Prof. Giuseppe Radin tecnico scientifico del CONI il quale precisa che nella precipua disciplina non solo forza fisica e precisione bastano per poter giocare a tennis, fondamentale, soprattutto se lo sport è praticato a livello agonistico, è il fattore mentale. Non per niente la maggior parte dei giocatori e delle giocatrici che sono nella “top ten” mondiale sono seguiti da uno psicologo oltre che da un allenatore che si occupa dei colpi in campo e da un preparatore atletico. Viene per questo considerato uno degli sport più difficili nonché faticosi del mondo. Un buon giocatore si distingue per la sua completezza in 4 fattori diversi: fisico, tecnico, tattico e mentale. L’ultimo è probabilmente il più complicato da allenare, in quanto solo giocando tanti match si impara a gestire la tensione, le proprie sensazioni e le proprie emozioni. A livello amatoriale è divertente e crea sempre un po’ di competizione.