In questi mesi mi sono speso affinché si potesse realizzare per queste prossime elezioni una nuova proposta politica in grado di superare la grande frammentazione che oggi, alla vigilia del voto, è sotto gli occhi di tutti.
All’orizzonte si prevedono non meno di 5/6 sindaci: in questi giorni c’è la spasmodica caccia ai candidati per riempire le liste ma a mancare sono le idee ed i progetti.
Con un nucleo di persone di buona volontà abbiamo provato a sottoporre un programma di cambiamento con pochi ed essenziali punti che ponessero al centro il tema delle attività produttive e dello sviluppo per garantire una reale crescita del territorio anche attraverso sgravi fiscali per chi fa impresa nel nostro comune.
Così come abbiamo ribadito la necessità di un più stretto collegamento tra la scuola ed il mondo del lavoro affinché i nostri giovani possano avere a disposizione delle reali occasioni ed opportunità.
Abbiamo più volte detto che è necessario andare oltre Caivano nel senso che è importante costituire una filiera politico – istituzionale che colleghi il nostro comune sino al Parlamento europeo. Ed ancora: realizzare una buona raccolta differenziata prevedendo dei bonus premio a favore dei cittadini.
Ecco, per questi pochi e fondamentali punti ci siamo battuti ma tutti i tentativi fatti per cercare di unire e mettere insieme più forze che dessero sostegno a questo programma sono stati bloccati da personalismi esasperati. Del resto, ancora in queste ore tavoli politici si costituiscono e si disfano nello spazio di una giornata.
Purtroppo le condizioni per portare avanti un discorso di reale rinnovamento non ci sono in queste elezioni amministrative ormai alle porte. Non per questo il nostro impegno si ferma qui: abbiamo deciso di investire la nostra passione civile in maniera diversa, in una campagna di sensibilizzazione parallela alla campagna elettorale ufficiale.
Daremo vita di qui a poco ad un movimento politico – culturale che chiameremo “Sveglia Caivano” che avrà come obiettivo quello di risvegliare le coscienze di tutti i caivanesi con iniziative di alto profilo che saranno messe in campo proprio in queste settimane di campagna elettorale. I nostri programmi e le nostre proposte saranno mediate attraverso l’utilizzo dei social e di un sito internet ma soprattutto con la promozione di diversi incontri con i cittadini e le altre associazioni del territorio.
Abbiamo previsto già alcuni importanti convegni in cui coinvolgeremo personalità di alto profilo del mondo politico, dell’impresa e delle professioni. In questo caso, l’obiettivo è quello di elaborare proposte concrete di sviluppo per il nostro territorio e proprio per questo inviteremo tutti i candidati sindaco di questa tornata elettorale perché questa città ha bisogno di confrontarsi sulle idee e sui progetti ma soprattutto di ritrovare un clima di serenità che superi quello avvelenato di questi anni che ha prodotto solo una grande involuzione della nostra città.
In questo periodo elettorale ci spenderemo dunque affinché i cittadini siano consapevoli delle loro scelte, cercando di focalizzare la loro attenzione sui problemi reali, distogliendoli dagli sterili inciuci di paese. Noi restiamo convinti che la politica sia uno strumento prestato agli statisti per pensare al bene delle generazioni future.
Proprio per questo la nostra sarà una campagna di sensibilizzazione e di informazione per il bene e lo sviluppo di Caivano nella speranza che dalle urne possa venir fuori un governo solido capace di affrontare le difficili questioni che da anni sono insolute. Ma il quadro politico che ci è di fronte rende questa speranza molto debole e proprio per questo, sebbene non saremo presenti nella competizione elettorale, ci saremo con le nostre idee, il nostro impegno, la nostra passione per dire forte e chiaro “Sveglia Caivano!”.
Dunque non mi resta altro che invitarvi tutti al prossimo appuntamento quando presenteremo il nostro movimento in cui cercheremo di coinvolgere tutte le persone di buona volontà che hanno a cuore le sorti della nostra città e non si rivedono nell’attuale quadro politico.
Rita Galdiero liked this on Facebook.