Arriva a sorpresa in appello la sentenza che gli abitanti di Acerra e quelli della terra dei fuochi aspettava e sperava, colpevole la ditta Pellini, rea di aver scaricato in diverse cave di Acerra, Giugliano e Bacoli, rifiuti tossici giunti dal Nord Italia.
Dichiara Pellini Salvatore, Pellini Cuono e Pellini Giovanni colpevoli del delitto di cui all’art 434 comma 2 c.p. (disastro ambientale) e per l’effetto li condanna alla pena di anni 7 di reclusione cadauno.
In primo grado i tre fratelli erano tutti condannati a pene variabili tra i quattro anni e mezzo e i sei anni di reclusione. Ma il processo di primo grado, terminato nel marzo dello scorso anno, non aveva riconosciuto il reato di disastro ambientale immane. Cosa che i legali di parte civile hanno dimostrato in questo secondo procedimento.
Tutto perfetto, però 7 anni per disastro ambientale li vedo pochi. La giustizia divina forse avrà mano più pesante